Di fragola in fragola

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Avete mai sentito parlare delle fragole coltivate “fuori suolo”?Avete mai toccato con mano una grande passione che diventa poi un lavoro di dedizione ?Avete mai assaggiato il gusto intenso delle fragole disidratate ?Seguitemi ,vi condurrò nei percorsi di una giovane produttrice italiana che con le sue scelte e la sua intraprendenza rappresenta pienamente la “cultura della donna per una cultura ecosostenibile “.

Ecco ,sappiamo che le fragole ci portano sempre serenità e gioia ,sono il preludio piacevole dell’ arrivo della primavera .A Rivazzano Terme ,vicino Pavia ,c’ è una piccola azienda agricola che le coltiva con la tecnica innovativa del “fuori suolo” ,ovvero non hanno le radici direttamente a terra .Dove vengono piantate allora le piantine di fragole ?Si utilizzano delle canaline che contengono sacchi con perlite e fibra di cocco. File e file ordinate e precise di fragole succose che colpiscono il visitatore .La coltivazione in “fuori suolo “per un frutto come la fragola ,che ha un grandissimo contenuto di acqua, è particolarmente efficace per tenerle lontane da funghi e muffe provenienti dal terreno e per controllarne lo stato di salute .Si potranno ottenere così frutti sani e naturali :un’ esplosione di vita ,colore ,vitalità .Mi hanno ricordato la sinestesia di  un verso famoso di Pascoli ,”Il gelsomino notturno” in cui il poeta unisce la sensazione visiva del rosso della fragola con quella olfattiva del suo profumo .Un profumo che ci pervade tutti all’ istante e che diventa sognante, un piccolo frutto dai risvolti inaspettati .

La denominazione “Malbosca” deriva proprio dall’ origine della zona ,terra di vini ma anche terra ricca di vigneti ,frutteti ,delizie della natura e ora anche fragoleti .È una società agricola nata nel 2011 da due fratelli ,Paola ed Emanuele, che hanno deciso di trasformare in lavoro la loro passione ,un impegno dedicato a tempo pieno al loro intenso progetto di un’ agricoltura rispettosa del territorio ma anche aperta alle novità e alle idee creative .Tipicità e innovazione ,tradizione e futuro le loro parole chiave .La tipicità è racchiusa nel coraggio di portare avanti una tradizione legata al valore della terra .L’ innovazione è legata alla sfida di utilizzare un sistema di lotta integrata nella simbiosi con l’ ambiente circostante e con le esigenze dei consumatori ,sistema che ha ricevuto nel 2013 un riconoscimento importante con il Premio della Camera di Commercio per l’ Innovazione .Il primo punto di forza dell’ azienda è proprio quello di “metterci la faccia” :i clienti possono trovare insieme alla freschezza dei prodotti la possibilità delle spiegazioni delle tecniche utilizzate .Il secondo punto di forza è il plusvalore della filiera :nel 2013 è stato creato un laboratorio per disidratare frutta e verdura coltivati direttamente in azienda o in aziende locali .Il prodotto finale sarà così il risultato dell’ eccellenza di una filiera italiana in tutti i suoi passaggi :semina ,coltivazione e trasformazione .

Step by step si arriva ad un simpatico sacchettino ben confezionato che contiene le fragole disidratate :un piccolo vaso di Pandora che ci inebria con i suoi profumi .Non solo frutta e verdura disidratate però ma anche il privilegio di una coltivazione di un mais particolare ,il Mais Ottofile Oltrepò Pavese, con la  semente di una varietà risalente al 1954 a cui la dottoressa Paola Visigalli ha dedicato una parte dei suoi terreni .Lo fa poi essiccare al sole come una volta ,lo macina a pietra e ottiene una farina gialla particolare .L’ approccio di questa azienda nasce dalla volontà tenace di una forma di produzione nuova ,scaturita da una viva necessità di conoscenza ,cultura e amore per la terra ,che Paola ed Emanuele coltivano giorno dopo giorno nel rispetto della natura .Entrando in questa piccola azienda si percepisce un tempo rallentato in cui si diventa parte della natura e in cui si coltiva con un’ attenzione e una meticolositá speciali .Il frutto diventa così un nutrimento anche dell’ anima .La “cultura della donna” portatrice di una cultura ecosostenibile secondo il pensiero di Soroptimist non poteva essere rappresentata meglio .

E ,per concludere il mio racconto e condividere con voi la scelta che ha animato questa piccola azienda, non può mancare una ricetta della tradizione con un pizzico di effervescenza :fragole e bollicine che si uniscono per un piatto che sa sempre stupire ed appassionare .Io lo definirei un piatto onomatopeico ,che sa risvegliare suoni e colori profondi .Autrice della ricetta è sempre la creatrice dell’ azienda agricola ,Paola Visigalli , che ha pensato ad un filo conduttore diretto tra la terra e la tavola .La ricetta è semplice ,un tradizionale riso carnaroli alla “fragola Malbosca “ ma la sua peculiarità  si rivela proprio nella semplicità del frutto disidatrato che ,coniugato al riso ,riscopre la sua vitalità e la sua energia .Un piatto delicato ed intenso allo stesso tempo. Elegante e “terroso “ perchè nasconde quel fascino particolare di un frutto piccolo ma dalle enormi potenzialità .                                                     Risotto alle fragole e allo spumante                          Ingredienti :320 gr di riso carnaroli -mezza cipolla- 40 gr di fragole disidratate -brodo vegetale -spumante (possibilmente locale)- 50 gr di grana padano o parmigiano reggiano -sale q.b. -pepe q.b.- olio extra vergine d’ oliva.              Procedimento :soffriggere mezza cipolla in poco olio extra vergine d’ oliva ,aggiungere le fragole disidratate e bagnare con 4-5 cucchiai di brodo vegetale .Fare sobbollire per qualche minuto ,stando attenti a non bruciare le verdure ,e se necessario aggiungere ancora 1-2 cucchiai di brodo. A questo punto versare il riso .Una volta tostato versare 1/2 bicchiere di spumante e fare sfumare , quindi aggiungere il brodo vegetale e portare a cottura .Mantecare infine con del formaggio grana padano o parmigiano reggiano .                                                                      

Per maggiori informazioni:                                          

Societá Agricola Malbosca                                        

Via Don Lorenzo Perosi ,41                                      

 Rivanazzano Terme  -Pavia                                      

Dott.ssa Paola Visigalli  338-1551076                    

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Club Soroptimist Pavia (referente Picascia Maria Luisa)

 

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