Voglia di benessere

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L' armonia inaspettata del verde :il corso primaverile di Bagnolo Cremasco ,realizzato insieme alla nutrizionista Mariella Amato ,e' stato dedicato alla frutta e alla verdura viste in una luce nuova ,ovvero non proprio in una luce diversa ,ma semplicemente nella bellezza della loro naturalezza  che a volte ci sfugge e che abbiamo piacevolmente scoperto o ri -scoperto nelle nostre abitudini . La primavera e' sempre simbolo di energia e di vigore e sa regalarci una rinascita perche' risveglia in noi un nuovo ciclo biologico .Mangiare secondo la filosofia dei colori ci fa sentire in armonia con la natura che e' intorno a noi e  soprattutto con noi stessi . 
 
 In questa  primavera di risveglio  il corso di cucina si e' colorato delle sfumature meravigliose della natura: ogni lezione ha avuto come protagoniste frutta e verdura viste sia nella spiegazione piu' "tecnica", con l' occhio salutare della nutrizionista ,sia nell' elaborazione di ricette semplici e fattibili con un segreto particolare ...quello di riassaporare  il senso piu' profondo e recondito di cio' che vediamo tra i banchi di vendita  o che sfoggiamo  tutti i giorni  tra i cesti sulle nostre tavole valorizzandolo con la nostra fantasia e con un pizzico di sana creativita' .Abbiamo preso letteralmente "in esame" la barbabietola ,il limone ,l' asparago ,la fragola ,la melanzana ,la zucchina :oltre  alla parte dedicata alle proprieta' nutrizionali e alle azioni protettive abbiamo regalato un ventaglio di proposte e di utilizzo per una cucina naturale e vegetariana  in diverse preparazioni dagli antipasti ai dolci ,dagli estratti agli smoothie ,dagli stuzzichini alle bevande detox .Non solo cucina e ricette pero' ma ,in sintonia con la filosofia di pensiero dei miei corsi ,gli incontri hanno avuto anche una parte importante di storia ,storia del territorio , curiositá , aneddoti e "modi di pensare " .L' esperienza del cibo e' sempre legata al percorso della natura e alla naturalitá dell' ambiente che ci circonda ,ha sempre avuto un risvolto sociale e un grande background culturale  .
 
Cosi' il cibo stesso diventa un prodotto della nostra cultura nel momento stesso in cui si produce  perche' gli uomini , in fondo ,utilizzano le materie prime che si trovano in natura e poi le reinterpretano in base alle proprie conoscenze ,ai propri valori ,ai propri percorsi di vita e di lavoro .Partendo dalla trasformazione e dalla preparazione delle materie di base  quindi si combinano e si modificano gli ingredienti e si creano continue pratiche di cucina semplici ed elaborate.Ed ecco qua  !Le nostre ricette quotidiane diventano cosi' un simbolo della nostra identità ,del nostro modo di essere e un veicolo perfetto per esprimerla .L' altra parola -chiave in cui ci siamo concentrate nel corso  e' la stagionalitá :l' uomo da sempre ,nel suo percorso storico ,ha cercato un' interazione tra natura e stagione da un lato e  aspetto culturale e sociale dall' altro  ,ovvero armonizzare i ritmi di crescita delle piante con i propri ritmi di vita e di lavoro .E cosi' ,nei piatti consigliati della nostra frenetica societá ,siamo voluti ripartire dal pensiero del medico greco Ippocrate in cui la cultura alimentare della tradizione era basata sul rispetto di due concetti basilari :il rispetto del calendario e il rispetto del concetto di "tempo ".
 
Io e Mariella, con la semplicità che ci caratterizza ,abbiamo cercato di riportare l' attenzione sulla simbiosi profonda tra cibo ,calendario e cronologia .I cibi scelti in relazione al tema delle stagioni e al rispetto sacrosanto per il valore della terra .Ci siamo concentrate su un concetto molto semplice :l' uomo ha sempre avuto la grande potenzialità di poter scegliere il proprio cibo pur avendo la possibilitá di mangiare ogni cosa .L' uomo puo' scegliere in base ai propri gusti ,ai propri criteri valutativi ,ai ritmi alimentari ,ai fabbisogni energetico - nutrizionali ,alle abitudini culturali ,personali e sociali .E ,in base a questi percorsi interattivi , possiamo scegliere giorno per giorno quali cibi mangiare ,di quale colore e in quale momento particolare della giornata .Infatti  , in questa nostra riflessione ,abbiamo parlato molto di colore  e della filosofia dei colori :abbiamo "toccato con mano " come l' eterogeneita' dei colori sprigionati dalla frutta e dalla verdura ,che devono essere alternati nei nostri piatti ,possa condizionare  molto  le nostre sensazioni ,la nostra interioritá ,il nostro modo di essere e di pensare e soprattutto quella "dose " di energia che l' alimentazione quotidiana puo' donare alla nostra vitalita' .Le nostre piccole delizie di frutta e verdura realizzate  ,come il rotolino di barbabietola ,tonno e spinaci pensato come accompagnamento per un antipasto oppure la tortina morbida cotta nella buccia di limone oppure i biscotti di frolla con la barbabietola o di frolla montata con le fragole e i limoni farciti di humus di ceci ,sprigionavano tutta la potenza del colore e delle sue sfumature .
 
 
 
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