Un nuovo dolce dedicato al Castello di Pandino

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Il Pan Visconteo ,la nuova creazione della Pasticceria Castello di Pandino ,tutta dedicata alla citta' ,alla  festa tradizionale di San Giuseppe e al suo meraviglioso castello . Quando la storia si racconta perfettamente  nei profumi di un dolce lievitato . 
 
 
 La parola "territorio " affonda letteralmente in questo dolce speciale ,creato per la Festa 2018 dalla fantasia di un team di pasticcieri innamorato del proprio paese e della propria professione guidato dalla sorridente Curti Federica .La presentazione ufficiale venerdi' 16 marzo nella storica Biblioteca di Pandino ,tra i suggestivi chiostri  del castello visconteo .Il sindaco ,Maria Luise Polig ,ha presentato  con un certo orgoglio questa autentica rappresentanza territoriale .E ,tagliando una fetta di questa sorta di "plumcake " della tradizione ,si riscopre davvero tutto il territorio circostante con le sue curiose peculiarita' .Iniziamo dal nome Pan Visconteo perche' ,mi ha raccontato il pasticciere ,molti  turisti entravano nella sua pasticceria chiedendo un dolce tipico del paese e soprattutto che identificasse  il castello ,un esempio ancora eccellente dell' architettura fortificata viscontea del Trecento , splendida residenza di caccia dei Signori di Milano Bernabo' Visconti e Regina della Scala .E cosi' e' scoccata l' idea di una "tradizione da creare " e ,per una volta non solo da tramandare :un dolce che possa  ricordi le tradizioni del territorio pandinese ma in una prospettiva rivolta al futuro .
 
E' stato scelto un lievitato perche' nell' epoca dei castelli esistevano piu' che altro pani aromatizzati e non dolci veri e propri nel senso stretto del termine .E' infatti il Pan Visconteo ha tutto l' aspetto e l' aroma di un pane profumato .E' stato impastato con farine mescolate di tre grani di farro antichi ,progenitori dei nostri grani moderni ,gia' preesistenti in loco quindi ma in seguito abbandonati per la bassa resa produttiva.All' interno dell' impasto sono aggiunti dei frutti di bosco per ricordare i boschi che un tempo ricoprivano il territorio circostante e che oggi possiamo ritrovare nei Mosi e nel Canale Vacchelli .Non potevano mancare infine dei riferimenti al nostro amato Tortello Cremasco e quindi un richiamo ad alcuni dei suoi ingredienti ,gli Amaretti scuri Gallina e alcune spezie ...sembra di percepire vagamente il sentore del biscotto speziato Mostaccino .A questo dolce cosi' territoriale percio' e' stato conferito il logo del Comune di Pandino e del Distretto Visconteo per sancire in un dolce profumo un legame cosi' profondo con la storia e con il paese .Una storia con un lieto fine dolcissimo e un futuro ancora tutto da raccontare .

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