Il pane è un'arte tutta da imparare!

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Alla scoperta delle potenzialita' del nuovo Cuocipane Wald (www.wald.it)

Interessante e coinvolgente la serata dedicata al pane in una calda ed avvolgente location, il negozio "Naturalmente Casa" di Paola Zanirato proprio nel centro della bella cittadina cremasca.Siamo andati un po' indietro nel tempo e nel nostro territorio e abbiamo curiosato in un breve excursus storico sull' utilizzo dei cereali nella nostra pianura padana a partire circa  dal decimo secolo :sorgo ,miglio ,segale ,frumento ,orzo ,panizio e melica ai quali si e' aggiunto il noto mais solo molto piu' tardi .Abbiamo cosi' approfondito  le caratteristiche  di ogni singolo cereale insieme con dell' introduzione progressiva  di varie granaglie e di olio di noci ,lino e rovizzone ,piante autoctone  che venivano spesso utilizzate in cucina. Dopo questo breve tuffo nella storia piu' lontana ho provato a dare degli spunti di riflessione anche piu' attuali ,sul cambiamento dell'  utilizzo del pane negli ultimi decenni. Come si è modificato?

E da cosa sono stati dettati questi cambiamenti? La pubblicità ci ha influenzato? E oggi che consumo facciamo del pane ?Lo conosciamo davvero ?Ecco proprio su questo punto si e' fermata la nostra piacevole chiacchierata: è l' alimento base delle nostre tavole, l' alimento piu' noto e piu' corrispondente al simbolo della convivialita' e della condivisione, l' alimento piu' versatile e piu' comune alle diverse culture e di cui ne esistono le piu' svariate versioni eppure non ne sappiamo poi cosi' tanto ,forse non ci interessa approfondire l' argomento perche' pensiamo di conoscerlo gia' o forse perche' lo acquistiamo quasi sempre. E cosi' ho  provato a dare un' "infarinatura" proprio nel terreno vitale del pane: le farine . Il nostro iter conoscitivo e' iniziato partendo dalla farina 00 ,piu' utilizzata e piu' raffinata ma povera a livello nutrizionale fino alla farina di Tipo 1 e di Tipo 2, dalla farina integrale alla semola rimacinata ,dalle qualita' superiori delle farine macinate a pietra fiino ad arrivare alla farina manitoba e al ricco panorama svariato delle farine gluten free.

Da questo mondo eclettico delle farine e dalla meraviglia  dell' impasto homemade realizzato a regola d' arte sono passata poi alla "parte viva "del pane rappresentata dalla lievitazione, punto cardine per ottenere un pane piu' digeribile  .Anche qui ,con la collaborazione della farmacista Loretta ,abbiamo svelato tanti segreti inaspettati .Quattro le opzioni a nostra disposizione :lievito di birra, lievito madre (fresco o disidratato) e pasta di riporto ,polish e biga. Ad ognuno la sua scelta migliore !Ed eccoci arrivati alla parte piu' importante dell'arte del  pane preparato in casa :la fase della cottura .Dopo aver dedicato la giusta importanza al delicato passaggio della lievitazione ,che abbiamo consigliato di 72 ore, e alle relative condizioni di temperatura  ed di umidita', il Cuocipane  Wald si e' rivelato in tutta la sua valenza :un incrocio tra la forza della tradizione, l' efficienza del suo materiale e l' innovazione della sua tipologia di cottura.

La lievitazione viene coccolata perfettamente dentro la cloche  e poi sprigiona tutti i suoi profumi al momento della cottura ,semplicissima. L' interno del Cuocipane crea quel giusto grado di umidita' che consente una cottura omogenea e, nella parte finale ,togliendo il coperchio ,si ottengono  una doratura e una croccantezza perfetta. Per questa prima prova del Cuocipane Wald ho pensato a due ricette particolari :una pagnotta alla zucca con farina di grano manitoba e piccoli semi misti (papavero,sesamo, lino) e una pagnotta di farina di farro e farina integrale con semi di zucca e semi di sesamo nero.

Straordinario e nient' affatto scontato l' abbinamento con due mieli dell' Azienda Agricola di Ivan Vassalli :il miele di Tarassaco e il miele di Castagno ,adatto per una colazione o una merenda sana ed equilibrata .Il profumo del pane ha pervaso cosi' di naturalezza  la nostra location cittadina trasportandoci quasi naturalmente in un' atmosfera bucolica e donandoci una voglia di mediterraneita' ,di sapori antichi, di un pane che ci nutra anche in modo più profondo ,non solo dal punto di vista nutrizionale ma anche dal punto di vista visivo, mentale, spirituale. La Wald ha cosi' aggiunto un altro elemento importante alla sua collezione d' autore che unisce sapore e benessere e che da' piacevoli opportunita' di cucinare in modo sano. A voi adesso  le prove casalinghe e gli esperimenti alla ricerca dei profumi di una volta.

 

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