Tribù metropolitane. I gruppi a Crema

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In questo libro, del Gruppo Antropologico Cremasco e dedicato alle associazioni cremasche, mi sono appassionata a vedere il cibo come recupero della memoria storica di un territorio.

Il cibo è sinonimo di cultura, è uno strumento importante di trasmissione di valori e di ricordi, si collega al concetto di natura e alle sue forme di reinterpretazione e al termine “antropologico” nella simbiosi tra uomo e società. Ho cercato di conoscere più da vicino i gruppi che a Crema cercano di valorizzare la città e il territorio partendo proprio da semplici piatti … il piatto spesso racchiude una storia lunga e avventurosa, fatta di ingredienti antichi e di riti della tavola. La tradizione ci ricorda la memoria e la convivialità, ci permette di condividere idee, spunti, racconti, interpretazioni di un gruppo di amici che, chiacchierando ad un tavolo, riscoprono senza volerlo la storia culinaria, gastronomica e sensoriale della propria terra. Questo libro è utile per non dimenticare le proprie origine e le proprie radici. I ristoratori cremaschi, da me piacevolmente intervistati, hanno come filo conduttore l’amore per la loro città e le loro campagne circostanti e la passione nel conservare ed esportare piatti straordinari della tradizione. A voi scoprirne le particolarità … In fondo … conoscere il passato ci permette di conoscere anche noi stessi, di riappropriarci delle piccole storie di città e di paese sognando un futuro che sia veramente “nostro”.

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