Un contest tutto al giovanile dedicato al Riutilizzo creativo in cucina

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Come ritrovare il senso del recupero in cucina coniugandolo con il concetto del “mangiare sano ,locale, pulito “e con la possibilitá per i giovani produttori del nostro territorio di portare avanti la loro passione .Questo era il focus proposto sabato 25 maggio 2019 da Soroptimist International Club di Treviglio agli studenti della Classe seconda dell’ Istituto ABF Alberghiero di Treviglio :il Concorso “Io non spreco “.Cosa é rimasto nel frigo e nella dispensa ?E come poterlo riutilizzare in modo creativo ?   
 
Davanti ad una giuria di esperti composta dal noto giornalista enogastronomico Elio Ghisalberti , dal Direttore generale ABF Daniele Rota ,dal ristomarket Mate di Treviglio Fabio Duca ,dalla rappresentante di Soroptimist Silvia Balzanelli e da me , blogger e scrittrice enogastronomica ,i talentuosi ragazzi della classe seconda dell’ Istituto ABF Alberghiero si sono cimentati in una esecuzione di diversi piatti con proposte di antipasto ,primi e secondi cercando di utilizzare ingredienti che ,forse, sarebbero andati sprecati .Le parole “recupero “ e “spreco “ nella nostra vita frenetica quotidiana sembrano apparentemente in disaccordo ma non lo sono .Nel grande vaso pandoriano dello “spreco “ si possono inglobare tutti quei prodotti che ,pur avendo perso per diverse ragioni il loro valore commerciale ,non hanno peró perso la loro preziosa caratteristica di “essere alimenti “.E su questo valore aggiunto i ragazzi ,pur nella loro giovanissima etá, hanno lavorato con creativitá e impegno .Noi li abbiamo seguiti anche in cucina ,negli ampi laboratori della scuola ,durante le trepidanti fasi di selezione del materiale e lavorazione .I criteri di giudizio prevedevano quattro voci :discorso di presentazione del piatto ,originalitá , estetica e gusto .Iniziamo dagli antipasti .Una succulenta proposta di una Frittata con zucchine e pomodori piuttosto semplice ,tipico elemento del riciclo in cucina grazie alla sua versatilitá, presentata per quest’ occasione in forma circolare a piccoli dischetti con aggiunta di abbondante parmigiano ,pangrattato ,verdure e uova e preparata con un olio profumato all’ aglio .
 
Versus una proposta di Barchette di radicchio con un ripieno di gorgonzola accompagnate da croccanti chips di barbabietola ,alternativa che è  stata premiata per la presentazione del piatto piú che per l’ utilizzo di ingredienti che possono poi avanzare in cucina in modo piú  frequente,anche se ....un “pezzetto” di formaggio avanza sempre .L’ estetica ,in questo caso ,ha giocato la sua parte .Originali le chips di barbabietola e la riduzione di aceto balsamico che arricchiva di gusto e completava il piatto .Arriviamo ai primi piatti :qui due aspiranti chef si sono cimentati entrambi in una pasta fresca .Il primo ragazzo ha proposto degli Gnocchetti di grano saraceno ,adatti quindi anche ad un ospite gluten free ,serviti con una gradevole fonduta di Grana Padano DOP e latte intero vaccino(preparati peró anche in versione lactose free con latte di soia) e completati da una spolverata di pepe nero .Il secondo partecipante ha proposto degli spaghetti di pasta fresca homemade conditi con pancetta e zucchine e una generosa spolverata di pangrattato da cui é derivato l’ attributo “insabbiati “ riferito agli spaghetti .Apprezzati entrambi i piatti e apprezzato il tentativo di riutilizzare ingredienti che spesso si lasciano da parte (zucchina e pancetta ci sono sempre in frigo e la farina di grano saraceno é un esempio di quelle farine particolari che a volte si acquistano per curiositá e poi restano li’ in credenza in attesa della nostra fantasia) .Ha ricevuto un punteggio maggiore il secondo sia per la pasta fresca stesa a mano col mattarello sia per il gusto che nell’ insieme legava bene gli ingredienti .Buono anche l’ utilizzo del pangrattato a sostituzione del classico formaggio.
 
Mancava solo forse un pó di pepe nero per completare l’ equilibrio dei sapori e per dare un po’ di piccantezza al piatto. Ed eccoci arrivati ai secondi :qui due versioni diametralmente opposte .Una frittata di pane che ha avuto un elogio per il classico riutizzo di uno degli alimenti purtroppo piú sprecati ,il pane raffermo, lavorato poi insieme al latte ,alle uova ,al grana grattugiato e al prezzemolo tritato .Versus un Hamurger vegetariano ,risultato poi vincitore , davvero molto interessante, che ha colpito per la sua originalitá e per la sua idea creativa di riciclare non solo la parte interna dell’ hamburger ,preparato con le verdure, ma anche il guscio esteriore di pane ammollato nel latte e poi riadattato nella tipica forma .Il risultato é simpatico e gioioso ,impiattato in modo allegro e puó conquistare il gusto di tutta la famiglia rappresentando un esempio di riciclo perfetto e adatto ad ogni occasione conviviale .Ed ecco i vincitori del Concorso “Io non spreco “, ragazzi in gamba che abbiamo apprezzato anche per i loro primi tentativi di raccontare e spiegare il loro piatto perchè un piatto va sempre raccontato e spiegato prima di essere degustato .È importante abituare i ragazzi ad un riutilizzo creativo tra le nostre tavole e le nostre credenze per dare un valore importante al cibo .Il valore del cibo diventerá cosí il nostro imperativo quotidiano di scelta e di acquisto consapevole .Le idee di questi ragazzi ,ancora alle prime armi, hanno dimostrato come si puó ritrovare il senso vero del recupero reinterpretando con fantasia ció che spesso viene scartato .Queste sono le attenzioni migliori rivolte al piatto ma anche all’ ambiente .La premiazione ,a cura della Dott.ssa Anna Di Landro ,Presidente del Club trevigliese, si è conclusa con la presentazione del libretto dal titolo “Studenti in cucina -Ricette di cucina circolare” a cura di Soroptimist Club Treviglio Pianura Bergamasca a siglare questo importante progetto nazionale di contrasto allo spreco alimentare e al binomio “cibo -cultura” per uno sviluppo ecosostenibile.
 
 
 
 
 
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